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Melo
Descrizione: 20 aprile - le piogge e i ripetuti abbassamenti termici hanno prolungato notevolmente questa fioritura. Con il Servizio di impollinazione frutteti abbiamo portato, con i nostri apicoltori associati, alcune centinaia di alveari nelle aree frutticole della Valtellina. Sono state fino ad ora poche le giornate di sole che le api hanno potuto utilizzare per lavorare sui fiori di melo. Poiché le condizioni favoriscono anche lo sviluppo della ticchiolatura (crittogama che colpisce le foglie e poi il frutto) alcuni frutticoltori hanno utilizzato questi rari momenti di tregua dalle piogge per effettuare i trattamenti disturbando però notevolmente il lavoro delle api e mettendo quindi in forse l'allegagione, ovvero la fecondazione del fiore e quindi il passaggio da fiore a frutto. Si invitano pertanto gli amici frutticoltori ad effettuare i trattamenti fungicidi in orari che non disturbano il lavoro delle api e a tener presente che, per quanto gli anti crittiogamici non siano mortali per gli alveari, questi trattamenti, anche solo per l'azione meccanica del getto degli atomizzatori, hanno un potere abbattente per le api che stanno visitando i fiori irrorati. I tecnici dell'APAS e delle Cooperative hanno badato affinché gli alveari fossero posizionati in modo da non risultare nella cappa di particelle che gli atomizzatori creano; i frutticoltori comunque sono invitati a rispettare gli alveari e, soprattutto in prossimità di questi, effettuare il trattamento quando le api non volano e con la lancia. I trattamenti insetticidi verranno effettuati sono quando è finita la fioritura e i tecnici delle cooperative hanno dato ampia assicurazione che verranno diramati tempestivi avvisi.
Autore: Giampaolo Palmieri
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